La città era in preda alle acque, le strade erano sommerse da un manto di acqua che non accennava a diminuire. Solo una macchina rossa sembrava riuscire a muoversi tra le correnti tumultuose. Dentro c'era un uomo, un padre disperato alla ricerca della figlia scomparsa. L'uomo aveva sentito parlare di una macchina rossa vista durante l'evacuazione e non aveva esitato a prendere la sua, sperando di trovare la figlia all'interno. Ma non c'era traccia di lei. L'uomo non si arrese, guidando la macchina tra le acque che gli arrivavano alla vita, affrontando le correnti più forti, finché non arrivò a un incrocio dove notò qualcosa di strano. Era un oggetto galleggiante, simile a una borsa, che si muoveva con la corrente. L'uomo si avvicinò e notò che c'era un nome scritto sopra. Era il nome della sua figlia. L'uomo iniziò a cercare freneticamente, afferrando ogni oggetto che galleggiava tra le acque, finché non vide qualcosa che lo fece urlare di gioia. Era la sua bambina, che galleggiava immobile, tenuta stretta dalla cintura di sicurezza della macchina. L'uomo la tirò fuori dall'acqua, cercando di rianimarla, finché non sentì un piccolo respiro. La bambina era ancora viva. L'uomo la portò in salvo sulla riva, dove la madre, in un abito bianco, piangeva di gioia. Era un attimo di felicità in mezzo a una tragedia che aveva colpito la città. Ma l'uomo sapeva che c'era ancora un lungo cammino da percorrere per scoprire cosa era successo e chi era responsabile della scomparsa della sua bambina.
Sulla riva del fiume in piena, una donna in un abito bianco era in piedi, osservando il torrente di acqua. Era la madre della ragazza scomparsa, che non aveva mai perso la speranza di trovarla viva. Mentre guardava la corrente, vide una macchina rossa che si avvicinava. Era la macchina del padre che cercava la figlia, ma non c'era alcun segno della ragazza all'interno. Invece, c'era un'altra sorpresa che avrebbe cambiato il corso della ricerca.
In mezzo al fiume che scorreva impetuoso, un uomo in una barca ascoltava la voce del fiume. Era un pescatore anziano che conosceva il fiume come le sue tasche. Quando la macchina rossa passò accanto alla sua barca, notò qualcosa che gli fece venire i brividi lungo la schiena. Era un indizio che avrebbe potuto portare alla scomparsa della ragazza. Con la sua conoscenza del fiume, l'uomo decise di seguire la corrente e di scoprire il segreto che giaceva sul fondo del fiume.
Navigando con abilità tra le rapide e le correnti, l'uomo si avvicinò al punto in cui aveva visto l'oggetto misterioso. Non appena la barca si fermò, l'uomo tuffò la mano nell'acqua e la trovò subito. Era un portachiavi con un cuore di metallo attaccato ad esso. L'uomo sapeva che apparteneva alla ragazza scomparsa e che era l'ultima cosa che aveva con sé prima di scomparire.
Con il portachiavi in mano, l'uomo cominciò a seguire la corrente ancora una volta. La sua barca si muoveva con precisione, seguendo ogni curva del fiume. Dopo un po', notò qualcosa di strano nel mezzo del fiume. Era un ramo di un albero che si muoveva in modo anomalo. L'uomo si avvicinò e vide qualcosa di terribile. Era il corpo della ragazza scomparsa, intrappolato tra i rami dell'albero.
L'uomo si avvicinò con cautela e tirò la ragazza fuori dall'acqua. Era ancora viva, ma appena. L'uomo capì che non c'era tempo da perdere e la portò sulla sua barca. Mentre navigava verso la riva, l'uomo cercò di tenere la ragazza sveglia. Le sussurrava parole di incoraggiamento e la teneva calda con la sua giacca.
Finalmente, la barca raggiunse la riva e l'uomo portò la ragazza in salvo. Mentre aspettava l'arrivo dell'ambulanza, l'uomo si rese conto che aveva fatto la cosa giusta. Aveva ascoltato la voce del fiume e aveva salvato la vita della ragazza scomparsa.